I neroverdi del coach Roberto Ceriscioli, tra le mura amiche, vincono 77-69 l’andata della semifinale scudetto contro i lombardi di Cantù. Ora testa alla gara di ritorno prevista per sabato.
Spettacolo al Pala Principi di Porto Potenza Picena, dove era in programma l’andata della semifinale scudetto del campionato di seria A di basket in carrozzina tra la S.Stefano Avis Porto Potenza Picena e UnipolSai Briantea 84 Cantù. La formazione marchigiana ha battuto i rivali lombardi 77-69, al termine del tempo supplementare. Come detto; sfida densa di emozioni con le due compagini che non hanno mai mollato: i neroverdi nel secondo quarto hanno accumulato un vantaggio consistente, ribaltando il meno cinque con cui si era chiuso il primo quarto. Nel terzo quarto, invece, i ragazzi di Roberto Ceriscioli hanno condotto sempre nel punteggio e Cantù ha recuperato gli svantaggi fino all’emozionante e rocambolesca coda finale dei quaranta minuti. A 1 minuto e 41 secondi dal termine la gara si è messa nel binario sbagliato per i padroni di casa e i biancoblù hanno agguantato il pareggio dando il via a un finale al cardiopalma: doccia fredda per i caldissimi tifosi di casa sulla sirena dei quaranta, quando la terna arbitrale ha fischiato un fallo di Davide Schiera su conclusione di Giulio Papi. Glaciale dalla lunetta il campione di Cantù che ha messo un due su due, conducendo la propria squadra ai supplementari sul punteggio di 60 pari. Ma alla fine l’overtime ha sorriso alla compagine del coach Ceriscioli che, nonostante la tenacia dei campioni d’Italia, è riuscita ad imporsi incrementando il divario di otto punti grazie a una grande tenuta caratteriale e una determinazione da prima della classe. Da oscar le due triple di Andrea Giaretti (mvp del match con 27), le conclusioni di Domenico Miceli e la grinta di Sabri Bedzeti, ciliegina sulla torta dei suoi 23 punti. Fondamentali in ottica gara di ritorno, per i porto potentini, gli otto punti di vantaggio con cui si è chiuso il confronto; la seconda delle due gare si terrà sabato prossimo alle 20.30 a Cantù.
LE DICHIARAZIONI A CALDO:
“E’ stata una partita intensissima – ha affermato il coach neroverde Roberto Ceriscioli – siamo stati bravissimi a tenere duro per tutti i quarantacinque i minuti. Ora ci aspetta una settimana di lavoro e di massima concentrazione: sul parquet lombardo serviranno tanta testa, tanto cuore e tanti attributi”.
S.STEFANO AVIS: Giaretti 27, Bedzeti 23, Tanghe 11, Miceli 10, Griffith Salter 6, Schiera, Ramos, Cini. Chatzidakis n.e..
Allenatore: Ceriscioli.
UNIPOLSAI BRIANTEA 84 CANTU’: Maggi 21,Carossino 19, Sagar 14, Papi 10, Geninazzi 5, Santorelli, Saaid, Bassoli, De Carrigil. N.e. Buksa, De Prisco.
Allenatore: Tomba.
Parziali: (progressivi): 12-17, 29-21, 41-37, 60-60, 77-69.
Arbitri: Rambelli da Bagnacavallo (RA), Graziani da Ravenna, Guerrini da Faenza.