
Davide Schiera
N° 6 - Ala
Inizia il percorso sportivo nel 2009, appena quindicenne entra nel mondo del basket in carrozzina con la Briantea84 Cantù. Con la maglia della UnipolSai di Serie A ha vinto 4 Scudetti (2014-2016-2017-2018), 3 Coppa Italia (2016-2017-2018) e 2 Supercoppa italiana (2016-2017). Davide nel 2019 si è spostato nelle Marche ed ha subito conquistato lo Scudetto con i portopotentini. Mai sopra le righe, il ragazzo di origini lombarde si fa trovare sempre pronto da coach Ceriscioli.

Enrico Ghione
N° 7 - Centro
Il Capitano che ha alzato la coppa dello Scudetto in quello storico sabato 18 maggio del 2019! E’ arrivato alla S.Stefano Sport quando la società ha deciso, nell’estate del 2014, di avviare una “linea verde nella gestione dei giocatori: buoni prospetti, giovani e italiani”. Enrico è stato tra questi. Cresciuto anno dopo anno fino ad indossare la maglia azzurra della Nazionale Italiana e diventando una pedina importante della S.Stefano Sport, sia dentro che fuori dal campo.

DIMitri tanghe
N° 8 - Guardia
Tanghe è una colonna di questa squadra dove è approdato nel lontano 2008, a soli 19 anni di età. Dopo un periodo in cui è andato a giocare all’estero, Dimitri è tornato a Potenza Picena qualche anno fa riprendendo con la S.Stefano e con il suo pubblico quello che era un amore solo momentaneamente sospeso. Grande esperienza guadagnata in tanti anni di basket in carrozzina.

Salim Chakir
N° 9 - Ala
Salim ha provato per la prima volta a palleggiare e tirare a canestro in carrozzina quando aveva 17 anni. “Da allora – dice – non ho più smesso”. Ora è un’ala centro, punti 4,0 di coefficiente di disabilità. Il 21enne di origini marocchine ha iniziato dunque 3 anni fa a giocare in serie B con il Santa Lucia passando, poi, a calcare i parquet della serie A sempre con la squadra capitolina. Si definisce un “romano doc” ed ha sempre vissuto nei pressi di Ostia .

Patrick De Boer
N° 10 - Centro
Patrick, originario del nord dei Paesi Bassi, proviene da esperienze sui parquet olandesi di Redeoss (2015-16), degli Arrows’81 (2016-18), dell’RSC Osnabrück (2018-19) e del Rhine River Rhinos lo scorso anno.
Gioca a basket perché ama la competizione e sogna di disputare la prossima Paralimpiade.
Fuori dal campo Patrick ama stare in famiglia e con gli amici e non disdegna un “giretto” in sit wakeboard (disciplina che è una sorta di fusione tra sci nautico e snowboard, simile allo sci nautico ma si pratica sulla wakeboard, ovvero la tavola “da scia”).

Matteo Veloce
N° 12 - Ala
La sua passione per la pallacanestro nasce grazie al fratello che lo portò a provare. Da allora, scocca la scintilla per la palla a spicchi. Il siciliano Matteo Veloce viene da esperienze nella sua città di origine, Ragusa, con la Virtus Eirene, per poi spostarsi nell’altra isola, in Sardegna con il Porto Torres. Per sua stessa ammissione continua a pensare al basket anche lontano dal campo ed è un compagnone che ama stare in mezzo alla gente e con gli amici.

Domenico Miceli
N° 14 - Guardia/Play
E’ stato uno degli artefici dello storico scudetto del Taranto nel 2008. Domenico Miceli, per tutti “Dodò”, è originario di Bologna ma ha vissuto fin dalla tenera età nella città pugliese. Ala piccola o all’occorrenza play, Dodò ha un discreto tiro dalla media ma non si perde nell’altra metà campo quando si tratta di difendere. “Gioco a basket perché quando sono in campo con i miei compagni, a spingere e correre dietro un pallone a spicchi, per quei 40 minuti sono libero ed incredibilmente uguale a chiunque altro”.

Valentino Campetella
N° 15 - Ala
Il marchigiano Valentino Campetella, di Grottazzolina, è cresciuto cestisticamente nella S.Stefano Sport. Negli ultimi due anni, infatti, il diciottenne che vive a Grottazzolina e che ha sviluppato la passione per il basket vedendo giocare il fratello maggiore, si è allenato con il coach Roberto Ceriscioli e il vice coach della squadra Antonio Iannice, per apprendere i rudimenti del gioco in carrozzina, prendere dimestichezza con i movimenti e le sue tecniche.

andrea giaretti
N° 16 - Guardia
Insieme a Ghione, fa parte di quel nuovo corso avviato nelle Marche nel 2014. Genovese dalla tecnica cristallina al tiro, Giaretti è cresciuto molto, sotto la guida di coach Ceriscioli, nella lettura delle situazioni e del gioco e sta crescendo anche nella gestione dell’emotività.

Marco Stupenengo
N° 21 - Guardia/Play
La scorsa stagione in Abruzzo, a Giulianova, è stata una parentesi di un anno dopo quelli trascorsi a Roma, al Santa Lucia di cui Marco, seppur la sua giovane età, era già diventato una bandiera. E’ un play che predilige organizzare il gioco e non disdegna andare al tiro (e metterla a segno) non appena si presenta l’occasione buona.

Francesco Castellani
N° 23 - Guardia
Prelevato dagli Amicacci Giulianova, Francesco in precedenza aveva giocato a Foligno, in serie B. Del basket adora il sentirsi parte di un gruppo, lavorare, sudare e impegnarsi insieme per il raggiungimento di un obiettivo comune. Francesco è umbro, nato ad Assisi e cresciuto a Perugia.

Emanuele Bianchi
N° 24 - Centro
Il suo senso della squadra e del gruppo, la fedeltà alla causa sono inversamente proporzionali al suo minutaggio in campo. Ma dalla panchina Emanuele incita instancabilmente i compagni ed ha sempre una parola per tutti. Un ragazzo d’oro. E’ la fotografia di questo sport, vissuto con equilibrio, passione e responsabilità.

Sabri Bedzeti
N° 29 - Pivot
Beniamino della tifoseria, seppur giovane è già un giocatore storico di questa squadra. Ha iniziato con la S.Stefano Sport da zero, quando non sapeva neanche cosa fosse il basket. E’ cresciuto enormemente sotto tutti i punti di vista, tecnico, tattico, caratteriale, con coach Ceriscioli a fargli da autentica “chioccia”.